Buona musica e solidarietà venerdi 31 marzo alle 20.30 nella Chiesa evangelica riformata
di Lugano in viale Carlo Cattaneo 2. I Cantori di Pregassona, diretti dal maestro Luigi De
Marchi, e il Coro della Polizia Cantonale, diretto dal maestro Angelo Sonvico, animeranno il
tradizionale Concerto di primavera a sostegno dell’Opera umanitaria del
Dr. Giuseppe Maggi, presente dal 1975 nell’estremo nord del Camerun con
l’ospedale di Mada, l’ultima delle sei strutture sanitarie create dal medico di Caneggio risalendo da sud a nord l’intero paese africano nei suoi 40 anni di ininterrotto impegno umanitario.
Quella del maestro De Marchi è un’iniziativa lanciata nel 1988 ( anno della scomparsa del Dr. Maggi) e da allora puntualmente ripetuta ogni anno contribuendo così a tener viva la memoria del grande medico ticinese e portando all’Opera Umanitaria risorse importanti. Anche in questa trentesima occasione il concerto sarà in abbinamento con un’altra formazione musicale. Ad affiancare i Cantori di Pregassona questa volta sarà il coro della Polizia Cantonale. Nato nel 1993, dall’anno successivo ha preso parte agli incontri triennali dei cori di polizia svizzeri che il prossimo anno avranno luogo nel Cantone Ticino.
I contributi raccolti andranno come sempre a sostegno dell’Ospedale di Mada ubicato nel crocevia di confine fra Nigeria, Camerun e Tchad, una terra di passaggio poverissima stremata dalla siccità e dalle piogge torrenziali. Abitata da pescatori e contadini è interessata da periodiche migrazioni di nomadi e colpita da patologie epidemiche quali la tubercolosi, l’HIV, la meningite, il colera e in forma rilevante anche da patologie tumorali e oftalmologiche.
L’ospedale è gestito per intero da personale africano in accordo con le autorità camerunesi ed è il centro dell’omonimo distretto sanitario. Dispone di reparti di medicina e di chirurgia nonché di servizi, quali un laboratorio di analisi e una radiologia, che ne fanno una piattaforma tecnica sofisticata unica ed indispensabile nella regione.
Dal 2009 l’area geografica a ridosso del lago Tchad è colpita dalle incursioni terroristiche dei gruppi islamisti di Boko Haram presenti nel Nord Est della Nigeria che costringono le popolazioni locali di confine – nigeriane e camerunesi – ad abbandonare i loro villaggi per raggiungere zone più tranquille. Sono due i risvolti più drammatici della situazione di guerra che ha destabilizzato l’area transfrontaliera tra Nigeria ed Estremo Nord del Camerun: il massiccio afflusso di feriti, civili e militari bisognosi di cure; la crescita esponenziale della malnutrizione tra la popolazione. Di entrambe le necessità si fa carico l’Ospedale di Mada: da un lato accogliendo e curando le vittime della guerra ; dall’altro intervenendo sul territorio per arginare soprattutto la malnutrizione infantile che sta interessando migliaia di bambini. Naturalmente tutto questo incide pesantemente sui bilanci dell’Opera Umanitaria.