“L’Ospedale di Mada in prima linea: gli attacchi terroristici, la crisi umanitaria” sono il tema della serata in programma venerdì 24 novembre alla Sala multiuso di Breganzona, via Polar 35, ore 20.30 (Chiesa della Trasfigurazione).
Al centro dell’incontro la proiezione del documentario “Boko Haram, le origini del male” che racconta e analizza il movimento terroristico islamista nigeriano che da anni insanguina il nord est della Nigeria e le aree di confine dell’Estremo Nord del Camerun, del Ciad e del Niger.
Una realtà che coinvolge direttamente l’Ospedale di Mada, l’ultimo creato dal Dr. Giuseppe Maggi, oggi gestito dall’Opera Umanitaria a lui intitolata.
Negli ultimi tre anni centinaia di persone (uomini, donne e numerosi bambini), vittime delle incursioni e degli attentati di Boko Haram, vengono accolte e curate gratuitamente nella struttura ospedaliera. Si tratta per la popolazione di una situazione drammatica di pericolo e insicurezza che, sommata alle abituali difficoltà economiche e climatiche- l’alternarsi di brucianti siccità a piogge torrenziali – rende la vita estremamente precaria. Nigeriani e camerunesi di confine lasciano i loro villaggi alla ricerca di luoghi più sicuri, un esodo di massa che compromette le attività agricole, l’allevamento, i commerci generando endemica miseria. In tutta l’area del lago Ciad – Mada si trova a pochi chilometri dal grande specchio d’acqua- si è creata, una nuova emergenza umanitaria che coinvolge milioni di persone e provoca centinaia di morti.
Nonostante le operazioni di contrasto condotte dalle forze alleate camerunesi, ciadiane e del Niger, Boko Haram mantiene intatta la sua pericolosità e riconferma la volontà di voler creare un Califfato transfrontaliero.
Nell’Estremo Nord del Camerun l’Ospedale di Mada svolge un ruolo insostituibile e in virtù dei servizi che, nonostante tutto, riesce a fornire è diventato un punto di riferimento per altre strutture sanitarie locali. Un importante accordo di collaborazione con il Comitato Internazionale della Croce Rossa garantisce il trasporto a Mada dei feriti di guerra e di altre situazioni di violenza. Uno sforzo ormai al limite della sostenibilità per l’Ospedale e per l’Opera umanitaria.
Alla serata prenderà parte il giornalista Raffaele Masto, collaboratore della rivista dei Padri bianchi “Africa” e di Radio Popolare. È autore del libro “Califfato Nero”, Laterza editori, dedicato al movimento islamista Boko Haram.