Nel 25° anniversario della scomparsa del dottor Maggi, le sue iniziative in Camerun e i successivi interventi dell’Opera Umanitaria sono al centro di una mostra fotografica allestita, al Liceo Cantonale di Mendrisio, da un gruppo di ragazze ( Giulia Beretta, Monica Bianchi, Valentina Rinaldi, Elisa Bossi, Laura Frigerio) dell’opzione complementare arti visive della classe terza guidate dalla professoressa e vice direttrice dell’istituto, Amanda Ostinelli. L’avvincente viaggio è costruito con le immagini fornite dall’Opera Umanitaria e dal prezioso materiale del Museo etnografico della valle di Muggio. Una manifestazione ( da martedì 7 maggio a venerdì 7 giugno) che offre a tutti gli studenti l’opportunità di conoscere la personalità e l’opera di un grande pioniere dell’aiuto allo sviluppo originario di Caneggio dunque del mendrisiotto; di incontrare un continente, l’Africa, dalle mille ricchezze ma anche dalle infinite povertà legate alle guerre, alle corruzioni politiche, alle malattie endemiche, alle carestie.
Tre incontri, sempre promossi dal Liceo, lungo il mese di apertura della mostra fotografica, faciliteranno il percorso di conoscenza del continente e del Camerun in particolare: martedì 22 maggio sarà la volta della Fosit, l’organizzazione che raggruppa gran parte delle onlus ticinesi. Vanessa Ghielmetti parlerà di aiuto allo sviluppo e di interventi umanitari; martedì 28 maggio tre medici dell’Opera Umanitaria ( Gianfranco Bolognini, Marita Crivelli, Giuseppe Mossi) illustreranno la situazione sanitaria nel Nord del Camerun e le principali urgenze mediche dell’Ospedale di Mada;venerdì 31 verrà infine proiettato il documentario TSI “L’eredità di Baba Maggi”, girato di recente a Mada dalla giornalista Claudia Iseli .
Nel 25° anniversario della scomparsa del dottor Maggi, le sue iniziative in Camerun e i successivi interventi dell’Opera Umanitaria sono al centro di una mostra fotografica allestita, al Liceo Cantonale di Mendrisio, da un gruppo di ragazze ( Giulia Beretta, Monica Bianchi, Valentina Rinaldi, Elisa Bossi, Laura Frigerio) dell’opzione complementare arti visive della classe terza guidate dalla professoressa e vice direttrice dell’istituto, Amanda Ostinelli. L’avvincente viaggio è costruito con le immagini fornite dall’Opera Umanitaria e dal prezioso materiale del Museo etnografico della valle di Muggio. Una manifestazione ( da martedì 7 maggio a venerdì 7 giugno) che offre a tutti gli studenti l’opportunità di conoscere la personalità e l’opera di un grande pioniere dell’aiuto allo sviluppo originario di Caneggio dunque del mendrisiotto; di incontrare un continente, l’Africa, dalle mille ricchezze ma anche dalle infinite povertà legate alle guerre, alle corruzioni politiche, alle malattie endemiche, alle carestie.
Tre incontri, sempre promossi dal Liceo, lungo il mese di apertura della mostra fotografica, faciliteranno il percorso di conoscenza del continente e del Camerun in particolare: martedì 22 maggio sarà la volta della Fosit, l’organizzazione che raggruppa gran parte delle onlus ticinesi. Vanessa Ghielmetti parlerà di aiuto allo sviluppo e di interventi umanitari; martedì 28 maggio tre medici dell’Opera Umanitaria ( Gianfranco Bolognini, Marita Crivelli, Giuseppe Mossi) illustreranno la situazione sanitaria nel Nord del Camerun e le principali urgenze mediche dell’Ospedale di Mada;venerdì 31 verrà infine proiettato il documentario TSI “L’eredità di Baba Maggi”, girato di recente a Mada dalla giornalista Claudia Iseli .